Villa della Genga

Dove storia, natura ed eleganza si incontrano nel cuore dell’Umbria

C’è un luogo nascosto tra le tranquille colline dell’Umbria dove il tempo non si ferma—semplicemente rallenta, come per rispetto. Rispetto per la terra, per la storia, per la bellezza della semplicità. Questo luogo è Villa della Genga, una tenuta del XVII secolo immersa tra gli ulivi del piccolo borgo di Poreta, appena fuori Spoleto.

Arrivarci è già un viaggio verso qualcosa di essenziale. Una strada di campagna che si snoda tra le colline, il profumo dell’erba fresca e dell’olio nuovo, e poi—improvvisamente—la villa appare tra gli alberi, senza tempo e serena. Un tempo residenza estiva della nobile famiglia Della Genga, fu dimora del Cardinale Annibale della Genga, che in seguito divenne Papa Leone XII. Oggi, i suoi discendenti si prendono cura della tenuta, preservandone la storia non come un museo, ma come una casa viva e autentica.

Villa della Genga offre un invito silenzioso e profondo a rallentare, a riconnettersi, a vivere veramente il paesaggio. Cuore della proprietà sono le sue quattro Case, ognuna con una propria identità e memoria. La Colombaia, con la sua sagoma a torre e il camino originale, è un rifugio raccolto, quasi monastico nella sua serenità.
Gli Ziri, così chiamata per i grandi vasi in terracotta un tempo usati per conservare l’olio, si distingue per le sue volte eleganti e la vista mozzafiato sulla valle.

Il Grottone, in parte scavata nella roccia, invita a sperimentare l’intimità silenziosa di una casa modellata dalla natura stessa.
E L’Archivio, un tempo magazzino della tenuta, è stato trasformato in una dimora accogliente e spaziosa, dal forte sapore storico, ideale per chi cerca un perfetto equilibrio tra rusticità e comfort. Ogni casa è completamente attrezzata, progettata con cura e immersa nel silenzio, tra ulivi e la luce dorata dell’Umbria.

Le abitazioni dispongono di cucine moderne, terrazze private e accesso a una piscina naturale ossigenata, armoniosamente integrata nel paesaggio.
Ma ciò che rende unico questo luogo è il suo legame con la terra. La tenuta unisce agricoltura biologica, ospitalità sostenibile e tutela della biodiversità locale. Gli ospiti possono passeggiare tra antichi uliveti, partecipare a degustazioni e scoprire i metodi tradizionali di produzione dell’olio d’oliva—ancora oggi praticati con pazienza e cura.

E forse l’impressione più duratura è quella di essere accolti, non solo ospitati. Soggiornare a Villa della Genga significa sentirsi, anche solo per un momento prezioso, parte di qualcosa di eterno. Una storia ancora in divenire, scritta nelle pietre della villa, nelle mani di chi la custodisce e nel paesaggio che la circonda. È il tipo di luogo da cui si parte lentamente, voltandosi ancora una volta per trattenere la luce, il silenzio, l’anima dell’Umbria.

Soggiornare a Villa della Genga non significa solo scoprire una proprietà incantevole, ma anche una regione che, in molti modi, è ancora uno dei segreti meglio custoditi d’Italia.
L’Umbria, rivela la propria anima in maniera silenziosa. È una terra di borghi medievali, foreste che brillano d’oro al tramonto, sentieri antichi e strade romane, eremi francescani e vigneti a conduzione familiare. Il ritmo della vita qui è più lento, più generoso. In luoghi come Spoleto, Assisi, Montefalco o Trevi, ogni pietra racconta una storia, ogni pasto diventa una celebrazione della tradizione locale, ogni panorama—un quadro di cui non ci si stanca mai.

Villa della Genga – Nest Italy